La guida definitiva alla vendita di spazi pubblicitari (Ad Sales): Come vendere gli annunci in modo diretto

Questa guida illustra le basi della vendita diretta di annunci pubblicitari, consentendo agli editori di tagliare le reti pubblicitarie e massimizzare l’ammontare delle entrate che portano a casa.

Incluso in questa guida

  • Dovresti vendere annunci direttamente sul tuo sito web?
  • Come vendere annunci direttamente sul tuo sito web: 11 consigli e suggerimenti
  • Dichiarazione di indipendenza dalle reti pubblicitarie
  • Tariffe CPM medie
  • Tre modi per scoprire quanto sia fantastico (e prezioso) il tuo pubblico
  • Che cos’è un kit multimediale? (E come renderlo fantastico)
  • Sette esempi di kit multimediali che “fanno piovere”
  • Come realizzare un fantastico kit multimediale gratuito in meno di 2 ore
  • Come trovare inserzionisti per il tuo sito Web
  • 10 strumenti gratuiti per aiutarti a vendere più annunci
  • 10 idee uniche da includere nella tua prossima proposta
  • Guida definitiva alla pubblicità nativa
  • Come creare un foglio delle specifiche
  • Come creare un tariffario

Dovresti vendere annunci direttamente sul tuo sito web?

Per molti siti Web, sia grandi che piccoli, la pubblicità display è spesso una delle fonti di entrate più significative. Molti editori scelgono di intraprendere il percorso più semplice e facile verso una busta paga di pubblicità display, iscrivendosi a reti pubblicitarie display come Google AdSense per riempire il proprio inventario.

L’alternativa, ovviamente, è quella di vendere annunci direttamente agli inserzionisti, tagliando l’intermediario e mantenendo l’intero importo per te. La maggior parte dei publisher potrebbe guadagnare molto di più dai propri siti Web se fosse in grado di vendere annunci display direttamente agli inserzionisti e rimuovere completamente le reti pubblicitarie dal processo. Ma ciò non significa necessariamente che dovresti immergerti subito; la vendita diretta degli annunci non è adatta a tutti.

Di seguito poniamo quattro domande per aiutarti a determinare se dovresti concentrare l’energia sulla coltivazione di relazioni pubblicitarie dirette. Se non hai ancora risorse da monetizzare, vai alla nostra homepage e scopri come creare il tuo blog.

Domanda n. 1: hai un sacco di traffico?

Per i piccoli editori e i siti Web, le vendite dirette di annunci potrebbero non essere una grande priorità. Chiediti quanti soldi aggiuntivi puoi guadagnare se hai successo nei tuoi sforzi per andare direttamente; se la risposta è un numero elevato, potrebbe avere senso andare avanti.

Di seguito è riportato uno screenshot di Google AdSense che delinea i rapporti di compartecipazione alle entrate in vigore per la maggior parte dei publisher:

Google Revenue Share

In altre parole, Google ottiene il 32% dell’importo pagato dagli inserzionisti per apparire su ogni sito della sua rete. Ma la traduzione in dollari di ciò varierà considerevolmente. Se il tuo sito genera $ 10.000 di entrate mensili, stai effettivamente pagando $ 3.200 ogni 30 giorni per gestire il processo di vendita degli annunci. Se sei in grado di vendere direttamente, potrebbe significare altri $ 35.000 + in entrate annuali. (Tieni presente che ciò presuppone un “aumento” pari a zero delle tariffe che puoi richiedere stabilendo relazioni di vendita di annunci diretti; alcuni editori saranno in grado di aumentare sia il costo lordo degli inserzionisti CPM che il loro taglio.)

Se, tuttavia, il tuo sito guadagna $ 100 al mese in pubblicità display, il tuo lato positivo ($ 32) sarà molto più piccolo. Probabilmente non vale la pena investire tempo e denaro per potenzialmente guadagnare qualche altro dollaro al mese.

Bottom Line:  Se il tuo sito riceve traffico significativo – usa 50.000 visite al mese come regola generale – ci potrebbe essere un grande vantaggio nella vendita diretta.

Domanda n. 2: hai un pubblico prezioso (mirato)?

Se hai un pubblico di valore, è molto probabile che non ti venga corrisposto un compenso sufficiente per le pubblicità che gli mostri. Le reti pubblicitarie display tendono a pagare troppo poco per un pubblico di valore, dal momento che vengono coinvolte con il resto dei siti di qualità inferiore.

Un pubblico non deve necessariamente essere ricco per essere prezioso per gli inserzionisti. In effetti, è più importante che il tuo pubblico sia  mirato, consistendo in visitatori con interessi comuni. Ad esempio, un pubblico composto interamente da appassionati di videogiochi per adolescenti probabilmente non ha un patrimonio netto o un reddito familiare molto elevati. Ma sarà ancora estremamente attraente per i produttori di giochi e console.

Blog di gioco

In conclusione:  se il tuo pubblico condivide interessi comuni (e abitudini di acquisto), il tuo sito potrebbe essere attraente per alcuni inserzionisti che desiderano acquistare direttamente dagli editori.

Domanda n. 3: esistono inserzionisti endemici attivi?

Un pubblico ampio e mirato può rendere il tuo sito ideale per vendere annunci direttamente. Ma quella fornitura di inventario di annunci di alta qualità è relativamente priva di valore se non c’è richiesta da parte degli inserzionisti. Per avere una possibilità di successo nelle vendite dirette di annunci, devi essere in grado di identificare i potenziali clienti a cui puoi presentare il tuo sito.

Nota la parola “attivo” nella domanda sopra. Esistono potenziali inserzionisti logici per qualsiasi nicchia immaginabile, il che significa che probabilmente c’è qualcuno là fuori che dovrebbe pubblicizzare sul tuo sito. Ma è davvero rilevante solo se stanno attivamente pubblicizzando. (Molte aziende non hanno budget di marketing e non possono essere eseguite sul tuo sito anche se lo volessero.)

Attenendosi al nostro esempio sopra, un sito di gioco avrebbe molti potenziali inserzionisti; le aziende promuovono regolarmente nuovi giochi e console e spesso dispongono di budget pubblicitari significativi per raggiungere un pubblico mirato.

In conclusione: la  vendita diretta degli annunci sarà molto più semplice se ci sono inserzionisti che logicamente appartengono al tuo sito e stanno attivamente spendendo per la promozione. Se riesci a pensare facilmente a più inserzionisti che vedi altrove sul Web (o persino sul tuo sito) e che potrebbero adattarsi al tuo pubblico, potresti essere interessato a qualcosa.

Domanda n. 4: hai relazioni dirette?

Potresti non pensare di porti questa domanda quando pensi alla vendita diretta di annunci, ma è incredibilmente importante. Forse la parte più difficile delle vendite dirette di annunci consiste nel prendere il contatto corretto – ottenere un “decisore” per rispondere alla tua chiamata o e-mail. Le relazioni dirette con potenziali inserzionisti, per quanto informali, possono essere sfruttate in accordi più formali che ti inviano entrate.

In conclusione:  se hai rapporti diretti con aziende che potrebbero fare pubblicità sul tuo sito, sei molto più vicino alla vendita di annunci direttamente di quanto pensi. Non abbiate paura di avvicinarli all’argomento; se hai davvero un pubblico mirato e pertinente, hai un servizio estremamente prezioso da offrire.

Quindi … dovresti vendere direttamente?

Se hai risposto “sì” a più di una delle domande precedenti, potresti avere l’opportunità di aumentare in modo significativo le entrate generate dal tuo sito investendo parte del tuo tempo nelle vendite dirette di annunci. Questo è spesso un processo lungo e impegnativo, ma può essere abbastanza redditizio se fatto correttamente.

Come vendere annunci direttamente sul tuo sito web: 11 consigli e suggerimenti

Una delle maggiori sfide e opportunità nella monetizzazione di un sito Web riguarda la vendita di annunci. La stragrande maggioranza degli editori Web si affida ad altri per vendere i propri annunci, in particolare le reti pubblicitarie che abbinano gli acquirenti allo spazio pubblicitario. Sebbene tale percorso sia di gran lunga il più semplice da implementare – in alcuni casi può essere fatto in poche ore – è tutt’altro che il più redditizio. La vendita di annunci direttamente a inserzionisti premium e pertinenti può comportare un aumento significativo delle entrate totali per i siti Web con un vasto pubblico.

Sfortunatamente, allontanarsi dalle reti pubblicitarie e intrattenere relazioni dirette è un processo lungo e difficile. Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti e risorse progettati per aiutare in questo processo. (Per ulteriori informazioni, assicurati di iscriverti alla  newsletter gratuita di MonetizePros .)

Realizzare un kit multimediale

Una delle prime cose che devi fare è creare un kit multimediale, un documento che trasmetta informazioni sul contenuto, il pubblico e le opportunità pubblicitarie del tuo sito. (I membri di MonetizePros possono utilizzare il nostro pratico  strumento Generatore di kit di supporti .)

  1. Rivedi altri kit multimediali per Inspiration.  Esistono già migliaia di kit multimediali esistenti; prenditi del tempo per rivedere ciò che altri hanno creato e scegli i pezzi di quelli che ti piacciono. Per iniziare, controlla il nostro profilo di  Seven Media Kits That Make It Rain .
  2. Raccogli dati sul tuo pubblico.  Se sei in grado di dimostrare che il tuo pubblico è unico e attraente per determinati inserzionisti, il processo di vendita diretta degli annunci diventa molto, molto più semplice. Passa un po ‘di tempo a pensare al modo migliore per evidenziare gli attributi interessanti.

Trovare inserzionisti

Se desideri massimizzare le entrate pubblicitarie e sviluppare relazioni a lungo termine, non vuoi che nessuno faccia pubblicità al tuo sito. Idealmente, instaurerai relazioni con coloro che trarranno il massimo valore dalla pubblicità sul tuo sito, perché saranno i clienti che saranno in grado di pagare di più. Ecco alcuni suggerimenti per trovare quegli inserzionisti ideali potenzialmente inafferrabili:

  1. Pulisci i tuoi concorrenti.  L’inserzionista ideale per il tuo sito è uno che entrambi: 1) ha un prodotto o un servizio che corrisponde al tuo gruppo demografico e 2) sta attivamente pubblicizzando online. Se hai familiarità con siti generalmente simili ai tuoi, questi possono essere ottimi posti in cui cercare potenziali clienti che soddisfano entrambi questi criteri.
  2. Non guardare oltre il tuo sito!  Se al momento stai utilizzando una rete pubblicitaria come AdSense, è probabile che gli inserzionisti “più adatti” per il tuo sito siano già lì. Tieni d’occhio gli annunci che appaiono sul tuo sito (mentre, ovviamente, NON fai clic su di essi) per far crescere il tuo elenco di potenziali inserzionisti.
  3. Forza quegli inserzionisti ad andare direttamente. Se sul tuo sito sono presenti inserzionisti con i quali desideri stabilire relazioni dirette, è possibile interrompere il percorso del tuo sito creato attraverso le reti pubblicitarie. Ciò li costringe ad acquistare direttamente da te (supponendo che vogliano essere sul tuo sito). Basta bloccarli attraverso le reti pubblicitarie che stai utilizzando, e quindi dovranno acquistare da te se vogliono continuare a comparire lì. Diverse reti pubblicitarie hanno processi diversi per farlo; in AdSense,  è molto semplice .

Trovare contatti

Una volta che sai quali marchi vuoi scegliere come target, dovrai trovare le informazioni di contatto per le persone appropriate che prendono le decisioni di acquisto effettive. A volte, è facile come cercare sul sito Web e cercare un indirizzo e-mail. Ma nella maggior parte dei casi (in particolare con marchi più grandi), trovare la persona giusta da contattare può essere molto impegnativo. Ecco alcuni consigli:

  1. Approfitta delle risorse gratuite. Una delle migliori risorse gratuite disponibili per scoprire i contatti è  SellerCrowd , un forum online con migliaia di thread pieni di informazioni preziose (oltre a una comunità generalmente reattiva e ben informata).
  2. Esegui l’upgrade a LinkedIn Premium.  Le descrizioni dei lavori su LinkedIn sono un ottimo modo per rintracciare la persona (o le persone) con cui è necessario mettersi in contatto. Il pagamento della tariffa mensile per l’aggiornamento a  Premium LinkedIn  rende molto più semplice scoprire persone nella tua rete che potrebbero essere in grado di fare un’introduzione, oltre a vedere dati più completi su contatti potenzialmente preziosi.
  3. Cerca le presentazioni.  Quando si tratta di vendere annunci, un’introduzione personale vale mille e-mail “fredde”. Cerca contatti comuni nella tua rete che potrebbero essere in grado di effettuare presentazioni personali; accelererà enormemente i tuoi sforzi.
  4. Acquista i dati dettagliati del venditore dell’annuncio.  Se hai un budget significativo e vuoi accelerare il processo, ci sono servizi là fuori che ti venderanno informazioni piuttosto dettagliate come nomi, numeri di telefono e indirizzi e-mail. Ad Data Express  e  Redbook  sono un paio delle soluzioni più grandi disponibili.

Sfondare

Una volta che sai con chi dovresti parlare, il tuo lavoro è ancora lungi dall’essere completo. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti nel processo di sensibilizzazione:

  1. Non aver paura di vantarti.  Supponendo che tu abbia un pubblico prezioso e mirato, non essere umile su ciò che hai costruito! Condividi i numeri impressionanti su quanto sia grande e prezioso il tuo sito.
  2. Breve = dolce.  Ci sarà la tentazione di scrivere lunghe e-mail evidenziando ogni aspetto del tuo sito e del tuo pubblico. Evita quella tentazione e mantieni le tue e-mail brevi e puntuali. Elimina un paio di numeri che dimostrano quanto sia prezioso il tuo pubblico e una o due frasi che spiegano perché sai che sarebbe una buona scelta. Meno è meglio!

Ricorda, i numeri valgono più di mille parole quando si tratta di lanciare il tuo sito; concentrati sulle statistiche e il tuo lavoro diventa un po ‘più semplice.

Linea di fondo

La vendita di annunci display direttamente agli inserzionisti è un processo estremamente impegnativo. Ma se sei in grado di decifrare il codice, può essere molto gratificante finanziariamente. Tra le altre cose, dovrai essere creativo e persistente in questo processo.

Dichiarazione di indipendenza dalle reti pubblicitarie

Il seguente articolo è stato originariamente pubblicato durante le vacanze del 4 luglio come un pezzo leggero e divertente. Ma quando abbiamo iniziato a mettere insieme questo e-book, questo sembrava un posto perfetto per includerlo.

Trovare la giusta rete pubblicitaria display e ottimizzare l’integrazione nel tuo sito ha aiutato innumerevoli imprenditori Web a diventare redditizi e a costruire attività sostenibili. Ma la vera opportunità nella monetizzazione degli annunci display esiste quando gli editori sono in grado di dire addio alle reti pubblicitarie e stabilire relazioni direttamente con gli inserzionisti premium pertinenti.

In onore del quarto, ecco quattro suggerimenti per staccare le reti pubblicitarie e sbloccare il potenziale del tuo inventario di annunci display.

Suggerimento n. 1: costruisci quel kit multimediale!

Se desideri vendere annunci direttamente, avrai bisogno di un kit multimediale che evidenzi il tuo pubblico e trasmetta le opportunità che gli inserzionisti dovranno raggiungere per quel pubblico. Dedica un po ‘di tempo e sforzi a un kit multimediale di qualità; questa è la tua occasione per metterti in mostra con potenziali partner evidenziando ciò che rende unico il tuo sito e il tuo pubblico prezioso.

Mettere insieme un media kit ti fornisce un documento che ti servirà per il processo di vendita, ma forse più importante ti fa pensare agli aspetti unici del tuo sito e del tuo pubblico e agli inserzionisti che vorrai eventualmente indirizzare.

Suggerimento n. 2: inizia i compiti

Gran parte della costruzione di relazioni pubblicitarie display viene effettuata molto prima che venga registrata la prima telefonata o che venga inviata la prima e-mail. Prima di poter iniziare la parte di sensibilizzazione di questo processo, è necessario elaborare un buon elenco mirato di inserzionisti che possono e devono commercializzare i loro prodotti o servizi sul tuo sito.

Potrebbe sembrare un semplice passo, ma non è sempre così semplice. La maggior parte degli inserzionisti, nella maggior parte dei casi nella maggior parte dei casi, non trarrà un valore significativo dalla pubblicazione sul tuo sito. Farai meglio se concentri i tuoi sforzi su aziende che si trovano in una posizione unica per trarre vantaggio dal trasmettere il loro messaggio al tuo pubblico.

Suggerimento n. 3: dedicare un po ‘di tempo

Come imprenditore che cerca di rendere il tuo sito web di successo, sei costantemente portato in diverse direzioni. Hai un pubblico da costruire, contenuti e strumenti da sviluppare, bug da correggere e relazioni da gestire. È facile per gli sforzi di vendita di annunci pubblicitari scivolare attraverso le fessure, soprattutto perché il pagamento di questa iniziativa non è istantaneo (mentre molte altre tue funzioni portano frutti più immediati).

Metti da parte almeno mezza giornata ogni settimana, ad esempio ogni martedì mattina o giovedì pomeriggio, da dedicare esclusivamente ai compiti sopra indicati. Spegni il telefono, non controllare la tua e-mail e chiarisci ai colleghi che sei vietato per le prossime ore. Quindi abbassa la testa e mettiti al lavoro creando un kit multimediale, cercando potenziali inserzionisti e facendo attività di sensibilizzazione e follow-up.

Suggerimento n. 4: prova altre opportunità di monetizzazione

La maggior parte dei publisher si impegna a gestire campagne CPM e CPC sui propri siti e trascorre la maggior parte del tempo a perseguire questo tipo di accordi. Ma non aver paura di pensare un po ‘fuori dagli schemi e sperimentare altri accordi. Ad esempio, fai brainstorming sui commercianti del tuo settore con i quali potrebbe avere senso una relazione di marketing di affiliazione. Oppure, se hai un prodotto a pagamento disponibile sul tuo sito, prendi in considerazione l’utilizzo dello spazio pubblicitario degli annunci display per indirizzare i lead attraverso quella canalizzazione.

L’uso ottimale del tuo spazio pubblicitario display potrebbe essere qualcosa di diverso dalle tradizionali campagne pubblicitarie; mantenere una mente aperta ed essere disposti a sperimentare diversi tipi di implementazioni.

Linea di fondo

Se sei seriamente intenzionato a costruire un’attività di pubblicità display, hai molto lavoro e una serie di sfide da affrontare. Ma c’è una ricompensa molto interessante alla fine della strada se sei in grado di superare quegli ostacoli. Speriamo che i suggerimenti di cui sopra forniscano una guida e una struttura lungo la strada.

Tariffe CPM medie

Chiunque monetizzi un sito Web tramite annunci display si chiede a un certo punto come le loro entrate si confrontano con i loro pari. Le entrate degli annunci display possono essere standardizzate attraverso la metrica CPM o, più appropriatamente, le entrate per mille impressioni (RPM). Questa cifra si riferisce al costo per gli inserzionisti (che equivale alle entrate per i publisher) per 1.000 impressioni dell’annuncio. In questo modo è possibile confrontare i tassi di guadagno per i siti indipendentemente dalle dimensioni del pubblico.

Il calcolo di un CPM “medio” (o RPM) è ovviamente molto difficile. Le entrate guadagnate dipenderanno in gran parte dai dati demografici del pubblico e dal focus del sito. Quando si tratta di mostrare pubblicità, non tutto il traffico Web è uguale. Alcuni segmenti di pubblico sono molto più interessanti per gli inserzionisti rispetto ad altri e alcuni verticali possono ottenere tariffe molto più elevate. Più prezioso è il pubblico (vale a dire, più ricco e più probabile sarà un acquisto), più un sito renderà per visitatore.

Anche tra siti simili, i guadagni dipendono abbastanza dal layout del sito; il posizionamento e l’aspetto delle unità pubblicitarie possono avere un impatto notevole su clic e entrate. Un sito mal strutturato in una nicchia di valore potrebbe molto probabilmente rendere meno di un sito ottimizzato in una verticale meno preziosa.

Ulteriori informazioni su Quali sono le tariffe CPM medie?

Tre modi per scoprire quanto sia fantastico (e prezioso) il tuo pubblico

In precedenza abbiamo posto quattro domande ai proprietari di siti Web chiedendoci se dovevano vendere direttamente i loro annunci, anziché utilizzare una rete di terze parti. Se le tue risposte ti hanno portato a credere che dovresti andare diretto, uno dei primi esercizi che devi completare prevede l’acquisizione di alcuni dati sul tuo pubblico.

Perché hai bisogno di buoni dati sul pubblico

Quando inizi il processo di vendita diretta degli annunci (o altrimenti cerchi di monetizzare il tuo sito senza l’aiuto di reti e intermediari), è solo questione di tempo prima che ti venga chiesto di condividere informazioni demografiche sul tuo pubblico. Gli inserzionisti spesso cercano di raggiungere specifici segmenti della popolazione e vogliono essere sicuri che i loro dollari vengano spesi per ottenere dati demografici pertinenti.

Ottenere dati sul tuo pubblico potrebbe sembrare un compito schiacciante. Dopo tutto, come dovresti sapere chi sta visitando il tuo sito quando la loro interazione avviene attraverso l’anonimato di Internet. Nella maggior parte dei casi, i visitatori sono liberi di entrare e uscire dal tuo sito a loro piacimento, senza dirti nulla di se stessi.

Ma ci sono alcuni modi relativamente semplici per ottenere informazioni dettagliate sul tuo pubblico che possono aiutarti a dare un tono a potenziali inserzionisti e altri partner di monetizzazione.

Fonte n. 1: Quantcast

Quantcast è un servizio gratuito che può darti un sacco di buoni dati con solo un piccolo frammento di codice. Una volta inserito, otterrai informazioni demografiche di base sui visitatori del tuo sito. Quantcast può dirti la suddivisione del tuo pubblico per sesso, età, livello di istruzione, razza / etnia e reddito familiare, e può anche mostrare come impilare nella media di Internet. Avrai anche un’idea delle altre proprietà che il tuo pubblico ama visitare, il che può essere utile sia per il brainstorming dei potenziali clienti che per la presentazione.

Profilo di imgur Quantcast

Pro:  gratuito e veloce.

Contro:  solo i dati di base disponibili; nessuna query personalizzabile.

Cotton Delo ha a Ad Age un ottimo riassunto di  chi misura cosa nello spazio online , inclusa una recensione di Quantcast e altre opzioni.

Fonte n. 2: sondaggi in loco

Se desideri un maggiore controllo sulle domande che stai ponendo, potresti voler investire nella creazione del tuo sondaggio. Una pratica comune è richiedere ai visitatori che desiderano accedere a determinati contenuti (ad esempio una guida gratuita) di parlarti un po ‘di loro, magari rispondere a tre domande che ti dicono sulle loro abitudini di acquisto o quali marchi preferiscono). Con un lavoro di sviluppo minimo, puoi iniziare a raccogliere input dalla tua base di utenti e creare un profilo personalizzato del tuo pubblico.

Naturalmente, non hai modo di forzare gli utenti a rispondere alle domande in modo veritiero (per quanto frustrante possa essere). Ma se il sondaggio è relativamente breve e semplice da seguire, le probabilità sono che otterrai alti tassi di partecipazione e precisione.

Indagine sul posto che richiede informazioni demografiche

Pro:  modo gratuito per raccogliere dati in corso.

Contro:  ritardo nella raccolta di un numero statisticamente significativo di risposte, nonché diminuzione del tasso di conversione.

Fonte n. 3: sondaggi via email

Se vuoi informazioni sul tuo pubblico, forse il modo migliore per ottenerlo è semplicemente chiedere loro. Invia un’e-mail chiedendo agli utenti di fare un rapido sondaggio, dicendo loro che userete le informazioni per migliorare la qualità del sito e l’esperienza dell’utente (il che è vero; se ti aiuta a iscriversi agli inserzionisti, che ti consente di continuare a fornire contenuto a loro gratuitamente). Se hai un buon rapporto con il tuo pubblico, saranno probabilmente disposti ad aiutarti con qualche minuto del loro tempo.

SurveyMonkey  è un modo relativamente economico per ottenere risultati e può essere facilmente personalizzato per porre le domande che desideri. Ti consigliamo di tenerlo a cinque o meno e di fare risposte a scelta multipla, ma puoi provare e provare sondaggi più lunghi se lo desideri.

Sondaggio

Pro:  risultati rapidi e affidabili.

Contro:  Rischio di guida a cancellazioni e / o reclami (anche se questo è generalmente piccolo).

Linea di fondo

Se stai tentando di vendere annunci direttamente, il tuo lavoro diventa notevolmente più semplice se sei in grado di comunicare efficacemente ai potenziali inserzionisti che il tuo pubblico è prezioso e pertinente al loro messaggio. Per fare ciò, devi conoscere il tuo pubblico: quanti anni hanno, cosa li interessa e perché vengono sul tuo sito (tra le altre cose). Approfitta delle risorse gratuite sopra per ottenere buoni dati sul tuo pubblico; sarà di grande aiuto nella creazione di un kit multimediale e nella vendita di tali annunci!

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Che cos’è un kit multimediale? (E come renderlo fantastico)

Un media kit è semplicemente un riepilogo di un sito Web e delle opportunità di pubblicizzarlo, generalmente preparato per potenziali clienti o agenzie di acquisto di media che stanno cercando di determinare dove i loro clienti dovrebbero spendere il loro budget di marketing. Se stai cercando di vendere annunci direttamente (invece di monetizzare i tuoi annunci display attraverso una rete come AdSense), il tuo kit multimediale sarà uno dei documenti più importanti che realizzi; può fare la differenza tra il tutto esaurito nello spazio pubblicitario ai CPM premium e la rimozione completa.

Nozioni di base sul Media Kit

Prima di iniziare a creare il kit multimediale, capire come lo si utilizzerà e cosa dovrebbe includere:

  • Perché?  Perché creare un kit multimediale? L’obiettivo principale è quello di dire ai potenziali inserzionisti perché dovrebbero fare pubblicità sul tuo sito e cosa esattamente puoi offrire loro se gestiscono una campagna con te.
  • Chi?  È importante tenere presente che il pubblico per il tuo kit multimediale è molto diverso dal pubblico per il tuo sito. I kit multimediali sono realizzati per gli acquirenti di supporti, che spesso non sono esperti nella nicchia del tuo sito (maggiori informazioni sulle conseguenze di questo di seguito).
  • Che cosa?  Dove? I media kit dovrebbero generalmente essere creati come documenti PDF disponibili per il download sul tuo sito Web. Come regola generale, una buona lunghezza è compresa tra tre e dieci pagine.
  • Quando?  Prima di iniziare la divulgazione a potenziali inserzionisti, è necessario che almeno una bozza approssimativa del kit multimediale sia bloccata e caricata.
  • Come?  Questa è la domanda più difficile a cui rispondere; di seguito sono riportate le istruzioni dettagliate su come creare un kit multimediale.

I passaggi per la costruzione di un kit multimediale

Costruire un kit multimediale avvincente sembra un compito schiacciante per molti editori. Ma se suddiviso in pochi semplici passaggi, l’intero processo diventa molto gestibile. Ecco la nostra guida dettagliata:

Passaggio n. 0: è necessario vendere annunci direttamente?

Prima di iniziare a creare un fantastico kit multimediale, poniti alcune domande sul tuo sito per determinare se dovresti anche provare a vendere annunci direttamente a questo punto. La creazione di relazioni di vendita diretta di annunci è un processo che richiede molto tempo e molti proprietari di siti Web potrebbero fare meglio a trascorrere il loro tempo altrove (almeno per ora). Pensa a queste quattro domande prima di iniziare il processo del kit multimediale. Anche se sei sicuro che dovresti vendere direttamente, porsi queste domande può aiutare a inquadrare correttamente il processo di costruzione di un kit multimediale.

Passaggio 1: raccogli i dati sul tuo pubblico

Un obiettivo principale del media kit è quello di comunicare agli inserzionisti quanto sia unico e prezioso il tuo pubblico. Per fare ciò, devi sapere più di quanti visitatori giornalieri ottieni. Ecco alcune delle domande più basilari e comuni a cui gli inserzionisti vorranno rispondere con il proprio media kit:

  • Quanti anni ha il pubblico?
  • Qual è la suddivisione tra maschi e femmine?
  • Quale percentuale di visitatori ha figli?
  • Qual è il reddito medio annuo / la ricchezza totale dei visitatori?
  • Abitudini di acquisto

Esistono diversi modi per raccogliere dati validi sul tuo pubblico, incluse molte risorse gratuite.

Passaggio 2: fai un’introduzione

Pensa a un media kit con tre obiettivi principali:

  1. Presenta il lettore al tuo sito
  2. Spiega perché gli inserzionisti dovrebbero essere sul tuo sito
  3. Spiega esattamente come gli inserzionisti possono spendere soldi sul tuo sito

Il primo obiettivo dovrebbe essere breve e dolce; offri al lettore una rapida panoramica del tuo sito senza diventare troppo sofisticato o andare avanti troppo a lungo. Colpisci i punti salienti: quali argomenti trattano il tuo sito, che tipo di contenuto contiene e perché i visitatori vengono da te. Il media kit per MensHealth.com lo fa bene; le prime due pagine trasmettono chiaramente il tipo di contenuto delle funzionalità del sito e perché i suoi utenti ci vanno:

Pagina 1

 

Tieni presente che le persone che (si spera) vedranno questo kit multimediale potrebbero essere a conoscenza del tuo sito per la prima volta. Inoltre, non hanno molto tempo da dedicare all’apprendimento dei dettagli di ogni nuovo sito in cui si imbattono, quindi spetta a te comunicare i punti salienti e la voce del tuo sito nel modo più conciso possibile.

Ecco la seconda pagina di Men’s Health, che contiene una “Dichiarazione di missione”:

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Step # 3: Tutto sul tuo pubblico

Una volta effettuata l’introduzione, è tempo di entrare nel campo delle vendite: perché gli inserzionisti dovrebbero essere presenti sul tuo sito. Il modo più semplice per farlo è dimostrare di avere un pubblico unico e prezioso che vorranno raggiungere. Più statistiche puoi mostrare qui meglio è; questa sezione di un kit multimediale dovrebbe essere il più quantitativa possibile. Esistono quattro tipi generali di statistiche che puoi mostrare per dimostrare quanto sia prezioso il tuo pubblico:

  1. Fidanzamento.  Queste statistiche comunicano fatti quali dimensioni del pubblico (numero di visitatori unici e visualizzazioni di pagina) e crescita (aumento dei visitatori nell’ultimo anno), nonché livello di coinvolgimento. Valuta la possibilità di mostrare metriche quali il tempo medio sul sito, la percentuale di traffico proveniente dai visitatori di ritorno e il numero di visualizzazioni di pagina per visita. Tutte queste statistiche sono disponibili in Google Analytics.
  2.  Demografia generale  Ti consigliamo di condividere alcune statistiche demografiche di base come la distribuzione per età e genere e livelli di reddito e istruzione. Quantcast  è un modo semplice e gratuito per ottenere questo tipo di informazioni.
  3.  Caratteristiche  specifiche di nicchia Oltre ai dati demografici di base, mostrerai idealmente alcuni dati del sondaggio che si applicano specificamente alla tua nicchia. Ad esempio, se stai creando un kit multimediale per un sito per gli appassionati di auto, potresti voler mostrare quale percentuale del tuo pubblico si aspetta di acquistare una nuova auto quest’anno. Queste informazioni dettagliate richiedono un po ‘più di lavoro per ottenere; dovrai eseguire una sorta di sondaggio sul sito e chiedere ai tuoi lettori il loro contributo.
  4. Segue Social Media.  Se hai una presenza significativa sui social media, informa i potenziali inserzionisti. Queste informazioni possono essere piuttosto basilari: i follower di Twitter e i Mi piace di Facebook sono sufficienti per ottenere il risultato.

Dai un’occhiata alla pagina 3 del media kit di Entrepreneur.com per un ottimo esempio di “pagina delle statistiche” killer:

Imprenditore

Passaggio n. 4: opportunità pubblicitarie

Una volta (si spera) convinto i lettori che  dovrebbero  fare pubblicità sul tuo sito web, mostra loro esattamente come  possono fare  pubblicità sul tuo sito web. Questo può essere semplice come gli screenshot del tuo sito Web che mostrano dove gli inserzionisti possono aspettarsi di vedere la loro creatività. Naturalmente, dovrebbero essere illustrati anche posizionamenti più unici.

Di seguito una pagina dal media kit di CHIVE.com (clicca per ingrandire) che mostra la merce:

Erba cipollina-Finale

Passaggio n. 5: vai al miglio extra

A questo punto, il gioco è fatto; dovresti disporre di un kit multimediale funzionale che puoi utilizzare nelle tue attività di vendita di annunci. Ma ci sono alcune attività relativamente semplici che puoi completare per far risaltare un po ‘di più il tuo kit multimediale:

  1. Aggiungi alcune immagini. Alcune foto slick nel tuo media kit possono fare la differenza nel mondo. Acquista alcune immagini da un sito come  Photodune  (ti costeranno un dollaro ciascuno) e inseriscile in luoghi logici.
  2. Aggiungi testimonianze. Se il tuo sito ha ricevuto una stampa positiva o se hai utenti che hanno detto (o sarebbero disposti a dire) cose gentili su di te, includi alcune testimonianze nel tuo media kit! Il media kit settimanale standard ha una vasta sezione di testimonianze.
  3. Includi una diapositiva “Inserzionisti passati”.  Se hai mai avuto inserzionisti sul tuo sito, potresti voler sfruttare i loro marchi come prova di qualità. Fondamentalmente, mostra i marchi che hanno commercializzato i loro prodotti sul tuo sito; se è abbastanza buono per loro, sarà abbastanza buono per alcune delle altre aziende che stai cercando.

Passaggio n. 6: creare tariffari e schede specifiche

Una volta che il kit multimediale è completo, ci sono un paio di attività di follow-up che dovrai affrontare. In caso di fortuna con le vendite di annunci, non passerà molto tempo prima che un acquirente multimediale ti chieda di produrre un tariffario e / o una scheda tecnica.

Suggerimenti per creare un kit multimediale Killer

Ti lasceremo alcuni consigli generali per assemblare il tuo primo media kit; se vuoi che diamo un’occhiata quando hai finito, diventa un membro MonetizePros e pubblicalo nel nostro forum:

  1. Keep It Simple.  Il tuo obiettivo è quello di dire molto alle persone sul tuo sito senza troppi immobili. Agisci come se stessi spiegando il tuo sito Web a tua nonna; evitare il gergo tecnico e attenersi a semplici descrizioni.
  2. Un numero vale più di mille parole.  Quando dipingi una foto del tuo pubblico, fallo con statistiche fredde e difficili. I numeri (come l’età media, il reddito e la disaggregazione per genere) raccontano molto sul tuo sito in modo molto preciso. Dai un’occhiata al nostro post su come quantificare il tuo pubblico se hai bisogno di aiuto per trovare numeri affidabili.
  3. Non aver paura di vantarti.  Un media kit è un’occasione per mettersi in mostra; non c’è ricompensa per essere umili, quindi trova la presentazione e i numeri che lusingano il tuo lavoro.

Esempi di kit multimediali

Per alcuni esempi reali di kit multimediali che comunicano efficacemente il valore del sito ai potenziali inserzionisti, assicurati di dare un’occhiata alla nostra funzione su  Seven Media Kits che “Make It Rain” .

Se stai cercando qualcosa di molto semplice, abbiamo anche un  generatore di kit di supporti gratuito  e un  modello di kit di supporti di esempio .

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Sette esempi di kit multimediali che “fanno piovere”

Se stai cercando di migliorare la monetizzazione degli annunci display allontanandoti dalle reti e iniziando a stabilire relazioni dirette, la creazione di un kit multimediale è una delle attività più importanti e impegnative che dovrai affrontare. Di recente abbiamo pubblicato il nostro  modello di kit multimediale di esempio , che funge da punto di partenza per coloro che desiderano creare un pacchetto di vendita per il loro blog o sito Web. Oggi mettiamo in evidenza diversi esempi di kit multimediali ben fatti che possono servire da modelli e ispirazione per coloro che stanno per affrontare questo compito.

Guarda i  sette esempi di kit multimediali che “fanno piovere”

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Come realizzare un fantastico kit multimediale gratuito in meno di 2 ore

Per i proprietari di siti che hanno in programma di vendere annunci direttamente agli inserzionisti premium e di liberarsi delle  reti pubblicitarie  come  Google AdSense , uno dei primi passi nel processo è lo sviluppo di un kit multimediale che offre uno “snapshot” della tua proprietà e del tuo pubblico. Questo processo può essere intimidatorio se non l’hai mai fatto prima, quindi abbiamo messo insieme una guida e un modello.

Di seguito è riportata una guida dettagliata per la creazione di una prima bozza di qualità di un kit multimediale, comprese le risorse utilizzate per le varie funzionalità del documento. Puoi  visualizzare un PDF  del nostro media kit o aprire un  documento Google  che può essere modificato per includere le informazioni del tuo sito. (Non ci dispiace.) Se vuoi un’ispirazione aggiuntiva per un kit multimediale esteso, rivisita  Sette kit multimediali che fanno piovere sopra.

Presentazioni Google

Abbiamo utilizzato l’opzione di presentazione all’interno di Google Drive per creare il  nostro kit multimediale di PowerPoint . Questa è sostanzialmente un’alternativa basata su cloud a PowerPoint che può essere utilizzata da chiunque abbia un indirizzo Gmail. Abbiamo selezionato una delle decine di temi per diapositive precaricati (Paper Plane), anche se ci sono  diverse  fonti  di modelli aggiuntivi se vuoi diventare ancora più fantasioso.

Google Prez

Costo:  gratuito, anche se è necessario un account Gmail per creare presentazioni (istruzioni  qui ).

Screenshot fantastico

Per catturare e modificare le immagini del tuo sito,  Awesome Screenshot  è veloce, facile e gratuito. Siamo stati in grado di scattare una foto di uno dei nostri strumenti più popolari da includere nel media kit, come modo per evidenziare il tipo di contenuto che si trova sul nostro sito.

Oltre a acquisire schermate di base, questo strumento ti consente di ritagliare, aggiungere testo e forme e sfocare qualsiasi informazione che non desideri condividere:

Immagine dello schermo

Costo:  gratuito.

IconFinder

IconFinder  ha una vasta libreria di icone che possono essere scaricate gratuitamente. Ci sono anche alcuni premium che vendono per pochi dollari ciascuno. Abbiamo utilizzato questa risorsa per trovare e scaricare le icone utilizzate nel nostro kit multimediale per evidenziare vari aspetti del nostro pubblico.

IconFinder

Costo:  gratuito per molte icone, con alcune icone premium disponibili per l’acquisto (generalmente da $ 1 a $ 3).

statistiche di Google

Google Analytics  viene utilizzato da quasi tutti i principali siti Web per fornire statistiche sul traffico. Una volta installata una riga di codice sul tuo sito, otterrai informazioni dettagliate su quanti visitatori stanno arrivando sul tuo sito, cosa stanno facendo mentre sono lì e perché alla fine escono.

Esistono dozzine di metriche disponibili da Google Analytics che possono far luce sulla natura del tuo pubblico. Idealmente, sarai in grado di identificare alcuni che identificano il tuo pubblico come coinvolto, leale e in rapida crescita. Alcuni da considerare includono:

  • Tempo sul sito
  • Visualizzazioni di pagina per visita
  • % di visitatori di ritorno
  • Visite medie al mese
  • Visitatori / visualizzazioni di pagina unici mensili
  • Posizione geografica

Costo:  gratuito.

Quantcast

Quantcast  può essere utilizzato per ottenere dati aggiuntivi sul pubblico di un sito che Analytics non può fornire. Le informazioni demografiche sono piuttosto basilari, ma sono sufficienti per dare una buona fotografia del pubblico che arriva sul tuo sito. Le metriche disponibili includono:

  • Età
  • Genere
  • Livello scolastico
  • Reddito familiare

Quantcast può essere attivo e funzionante sul tuo sito in pochi minuti, anche se avrai bisogno di un po ‘di tempo per raccogliere dati significativi sulla demografia del tuo pubblico.

Ecco uno screenshot di esempio dei dati di Quantcast per  Goodreads.com :

Goodreads

Quantcast può fornire ulteriori dettagli in ciascuna di queste categorie e mostra anche alcune delle altre proprietà Web che piacciono al tuo pubblico, nonché le tendenze nel tempo.

Costo:  gratuito.

BuySellAds

In questo kit multimediale, abbiamo deciso di includere i prezzi per ciascuna delle unità pubblicitarie disponibili. Alcuni editori potrebbero non voler rendere disponibili queste informazioni pubblicamente, preferendo condividere le informazioni sui prezzi solo quando arriva una richiesta seria. Ma se vuoi includerlo, potresti voler fare qualche ricerca su quali sono le tariffe ragionevoli per la tua nicchia.

BySellAds , che funge da marketplace per gli editori che desiderano vendere il loro inventario premium, è una buona risorsa per la ricerca di CPM appropriati.

I migliori artisti

Costo:  gratuito (per navigare almeno).

Linea di fondo / risultati finali

Utilizzando solo le risorse gratuite evidenziate sopra, siamo stati in grado di mettere insieme quello che pensiamo sia un  kit multimediale abbastanza decente  che evidenzia il nostro sito e offre ai potenziali inserzionisti una buona comprensione del valore nel promuovere i loro prodotti e servizi qui. Sentiti libero di sfogliare la presentazione o di  copiare e modificare l’intera cosa  per mostrare il tuo sito.

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Come trovare inserzionisti per il tuo sito Web

Una volta che hai deciso che esiste un’opportunità per monetizzare il tuo sito Web in modo più efficiente attraverso le vendite dirette e hai preso l’impegno di affrontare il processo, può essere difficile sapere da dove cominciare. Non puoi semplicemente vagare per Madison Avenue bussando alle porte. Devi concentrarti su un universo relativamente piccolo dei potenziali acquirenti più probabili, che può essere fatto creando la tua “lista dei desideri” di inserzionisti che dovrebbero fare pubblicità sul tuo sito.

Questo diventa l’elenco dei potenziali inserzionisti che vorresti scegliere come target con i tuoi sforzi di sensibilizzazione; eventualmente, questi nomi saranno eventualmente convertiti in clienti paganti. Ecco tre strategie per elaborare la tua lista dei desideri di inserzionisti.

Prima di immergerci, potresti voler dare un’occhiata alla panoramica di Daniel Scocco sui  pro e contro delle vendite dirette di annunci .

Ponetevi alcune domande

Inizia con il brainstorming: quali inserzionisti trarrebbero valore dalla pubblicità sul mio sito Web? Alcune domande da porsi nell’elaborare questo elenco:

  • Quali argomenti sono regolarmente trattati sul mio sito? Ci sono aziende ovvie che offrono questi prodotti / servizi che potrebbero essere adatti?
  • Cosa rende unico il mio pubblico? Quali aziende trarrebbero valore valorizzando i loro prodotti / servizi al mio pubblico?

È meglio essere creativi qui; quando inizi il nostro, errati nella parte alta delle tue attività di brainstorming. E non lasciarti sorprendere dalla ricerca di potenziali inserzionisti iper-targetizzati; pensa un po ‘più in generale in termini di ciò che potrebbe adattarsi al tuo gruppo demografico.

Ad esempio, un sito Web sulla gravidanza / maternità sarebbe probabilmente perfetto per gli inserzionisti che cercano di promuovere articoli come pannolini, vestiti per bambini, ecc. Ma se pensi in modo più ampio, ti renderai conto che questo tipo di sito sarebbe perfetto per adatto a qualsiasi azienda che cerca di raggiungere una fascia demografica prevalentemente femminile.

Ecco uno screenshot di TheBump.com, un sito Web per gestanti. Nota l’annuncio per “balsamo di bellezza” nella parte superiore della pagina:

Annunci di trucco su TheBump

Tieni presente che alcuni degli inserzionisti ideali che ti vengono in mente in questo modo non varranno la pena perseguire se non sono attivamente impegnati nella pubblicità online come parte dei loro sforzi di marketing.

“Chiedi” ai tuoi concorrenti

OK, quindi probabilmente non prenderai il telefono e chiederai ai tuoi concorrenti di aiutarti a guadagnare di più. Ma puoi sicuramente passare del tempo di qualità sui loro siti per capire se stanno avendo successo con le vendite dirette di annunci. Questo è qualcosa che probabilmente già fai (leggendo sull’argomento) ma con un focus leggermente più ampio. Tieni d’occhio gli annunci sui siti web nella tua nicchia e otterrai rapidamente un elenco degli inserzionisti a cui dovresti indirizzare.

Questo esercizio è prezioso perché riempirà il tuo elenco con le aziende che sai che stanno spendendo in pubblicità digitale. È probabile che il tuo elenco di inserzionisti fuori dal comune che si adatterebbe bene includa diversi che non spendono un centesimo online, il che ovviamente non ti fa molto bene. Ma se stai vedendo annunci sui siti della concorrenza (o altrove sul Web), hai già “pre-qualificato” il vantaggio.

Chiedi ad AdSense

Se sei interessato a vendere direttamente la pubblicità, è probabile che attualmente stai utilizzando Google AdSense o un’alternativa AdSense . Trovare potenziali inserzionisti può comportare non andare oltre la tua home page; le reti pubblicitarie in genere svolgono un ottimo lavoro nel mostrare annunci pertinenti al tuo pubblico. (Naturalmente, dovresti assicurarti che le tue impostazioni AdSense consentano il targeting.)

Può sembrare eccessivamente semplice, ma  spesso i migliori inserzionisti diretti per il tuo sito stanno già pubblicizzando sul tuo sito . La tua sfida in questo caso diventa eliminare l’uomo intermedio, che può creare un valore significativo sia per te che per l’inserzionista.

Ricorda che AdSense prende un taglio da ogni dollaro di entrate pubblicitarie generate dal tuo sito. Per gli annunci display, è una divisione 68/32 (a favore dell’editore):

Google-entrate-Split

In altre parole, c’è un’opportunità per aumentare significativamente le tue entrate andando direttamente e catturando quel 32% per te senza che l’inserzionista paghi un centesimo in più.

Se vuoi forzare determinati inserzionisti a passare attraverso di te (e non AdSense) se vogliono fare pubblicità sul tuo sito, c’è un modo rapido e semplice per impedire loro di acquistare spazio pubblicitario tramite AdSense. In AdSense, fai clic su “Consenti e blocca annunci”, quindi inserisci l’URL associato all’inserzionista che desideri forzare all’acquisto diretto:

Come bloccare gli inserzionisti

Linea di fondo e passaggi successivi

Mantenere la focalizzazione e stabilire le priorità delle opportunità è una componente importante degli sforzi di vendita di annunci di successo, e inizia con il disegno del tuo elenco di potenziali clienti. Naturalmente, elaborare una lista dei desideri è una delle parti più facili del processo; da qui, devi passare a capire chi dovresti contattare, quindi iniziare a “sfondare” i tuoi inserzionisti diretti.

Robert a My Multiple Incomes ha una buona lettura di follow-up su questo argomento.

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10 strumenti gratuiti per aiutarti a vendere più annunci

Se gestisci un sito Web che ha un pubblico vasto e prezioso, c’è il potenziale per sbloccare un valore significativo (ad esempio, il flusso di cassa) liberandoti dalle reti pubblicitarie e vendendo il tuo prezioso inventario direttamente agli inserzionisti premium. Sfortunatamente, rendere questo interruttore è molto più facile a dirsi che a farsi; vendere i tuoi annunci è un processo lungo che richiede molto tempo e fatica.

Sebbene non vi sia alcun sostituto per il tempo e il duro lavoro, avere accesso ad alcune risorse utili può aiutarti a lavorare in modo più efficiente. Di seguito sono elencati 10 strumenti che possono aiutare gli editori a commercializzare il proprio sito, a contattare le persone giuste e, in definitiva, a concludere un affare.

Disegno graficoKit multimediali

Se desideri vendere annunci di qualsiasi tipo, alla fine avrai bisogno di un kit multimediale che evidenzi il tuo pubblico e aiuti gli inserzionisti a capire esattamente quali servizi offri. Di seguito sono riportati alcuni strumenti che possono essere utili durante la creazione del primo media kit.

  1. Strumenti gratuiti Media Kit . Questo elenco di Hubspot offre numerosi strumenti utili per mettere insieme un kit multimediale. Particolarmente utili sono  Skitch  (per la creazione di schermate),  IconFinder  (per ottenere immagini gratuite) e  FontSquirrel  (per la ricerca di caratteri creativi e gratuiti per uso commerciale).

FontSquirrel

Abbiamo anche un generatore di kit di supporti gratuito   che ti consente di ottenere una versione di base del tuo kit di supporti in pochissimo tempo.

Rubrica telefonicaRicerca inserzionista

Trovare inserzionisti appropriati per il tuo sito può richiedere molto tempo. Un inserzionista ideale è colui che si adatterebbe bene al tuo sito (ad esempio, ha prodotti e servizi che fanno appello al tuo pubblico) e che è disposto e in grado di spendere soldi per il marketing.

Ecco alcuni degli strumenti che ci piacciono per allineare gli inserzionisti e rintracciare i contatti appropriati:

  1. SellerCrowd . Questa community online di acquirenti di contenuti multimediali è un’ottima risorsa per scoprire quasi tutto ciò che devi sapere su un inserzionista, una campagna o un’agenzia. Tutto ciò di cui hai bisogno per registrarti e accedere è un account LinkedIn; quindi avrai accesso a migliaia di thread con informazioni dettagliate sui contatti appropriati, indirizzi email pertinenti e strategie preferite. Nella maggior parte dei casi, ci saranno già risposte sul sito alla maggior parte delle domande che ti vengono in mente. Ma nel caso in cui non sia stato chiesto prima, è abbastanza facile mandarlo alla comunità e ottenere una risposta.SellerCrowd
  2. AgencyCompile . Questo strumento di ricerca è semplice ma incredibilmente utile. Gli utenti possono entrare in un marchio (ad es. General Mills) e vedere  tutte le agenzie  che lavorano nelle campagne di marketing di quel marchio. Il database può anche essere cercato per agenzia, mostrando tutti gli account che si trovano in una particolare agenzia. (Questo può essere utile se hai un buon contatto presso una determinata agenzia e vuoi sapere se ci sono account che potrebbero essere rilevanti per il tuo sito.) Ci sono anche opzioni di ricerca avanzate che possono essere estremamente utili nel scegliere come target determinate località o determinati tipi di inserzionisti. AgencyCompile è completamente gratuito, il che lo rende uno degli strumenti più utili in questo elenco. (Alcuni di quelli evidenziati di seguito offrono funzionalità gratuite limitate.)AgencyCompile
  3. WhatRunsWhere . Come suggerisce il nome, questo strumento ti mostra dove sono attivi gli inserzionisti. Gli editori possono utilizzare questo strumento per vedere chi fa pubblicità su siti simili nella loro nicchia, generando lead di aziende pertinenti che sono noti per spendere per eseguire campagne online. Questo strumento non è gratuito, in realtà è piuttosto costoso (a partire da $ 150 / mese). Ma è possibile ottenere una prova di tre giorni per solo $ 1,00; è abbastanza tempo per farti raccogliere un bel po ‘di informazioni per quasi nulla.
  4. RedBooks . Questa directory online contiene informazioni su oltre 15.000 inserzionisti e 10.000 agenzie. Se hai identificato un’azienda ma non sei sicuro di chi sia il contatto corretto, questo sito può essere un ottimo modo per mettere le mani su un nome e un indirizzo email. RedBooks non è gratuito, ma offre un servizio gratuito di 48 ore prova (o 10 visualizzazioni del profilo). Se usato con saggezza, può darti molte informazioni preziose. A partire da una prova gratuita sembra esserci un processo manuale; ci vuole un po ‘per iniziare davvero.
  5. Moat . Questo sito offre un servizio simile, ma è gratuito al 100%. È abbastanza facile da usare: inserisci un marchio e vedrai tutti gli annunci pubblicitari gestiti da quel marchio attualmente (incluso un elenco di siti in cui sono apparsi) .Questo può essere utile se hai identificato un’azienda che pensa che sarebbe adatto alla tua proprietà, ma non sei sicuro di quanto siano attivi con le campagne di pubblicità digitale.Fossato
  6. LinkedIn . Potrebbe sembrare un’ovvia inclusione, ma vale la pena evidenziarlo. LinkedIn è una grande risorsa per rintracciare i nomi all’interno del dipartimento marketing di un’azienda o all’interno di una determinata divisione di un’agenzia di acquisto dei media. La versione gratuita di LinkedIn ti offre la maggior parte di ciò di cui hai bisogno qui, purché non ti dispiaccia inseguire potenziali contatti.

OutreachSbraccio e vendite

Rintracciare i contatti appropriati per un inserzionista è spesso molto impegnativo. Ma la parte davvero difficile arriva quando si hanno nomi e indirizzi e-mail; quindi dovrai farli rispondere e infine avviare una conversazione.

Rimanere organizzato e disciplinato è una parte importante del processo di vendita degli annunci; dovrai essere persistente nel tuo raggio d’azione. Ecco alcune buone risorse gratuite per aiutare a mantenere le prospettive dirette:

  1. Zoho CRM . Questo CRM gratuito fa parte della suite di prodotti aziendali Zoho. Mentre Zoho non ha tutte le funzionalità di soluzioni come SalesForce, il prezzo (gratuito) è molto migliore.Se usato correttamente (cioè in modo disciplinato e organizzato), Zoho può essere un ottimo strumento per mantenere i tuoi contatti organizzati e gradatamente eliminando la tua “lista dei desideri” di inserzionisti.
  2. Insightly . Questo CRM online ti consente di gestire contatti, offerte esistenti e potenziali nuovi inserzionisti. Insightly è basato su cloud (il che significa che è possibile accedervi da qualsiasi luogo) e può adattarsi per ospitare una forza vendita più grande lungo la strada. Insightly è integrato con Google Apps, Gmail e Outlook.Insightly
  3. Boomerang . Questa estensione gratuita offre alcune fantastiche funzionalità di e-mail, rendendo più facile vedere chi ha letto le tue e-mail e ricordarti quando è il momento di contattare nuovamente potenziali inserzionisti. Avrai la possibilità di restituire messaggi alla tua posta in arrivo di Gmail se nessuno risponde entro un determinato periodo di tempo, il che può essere molto utile quando provi a destreggiarsi tra un numero di lead di inserzionisti diversi. Boomerang ha un livello di abbonamento di base completamente gratuito . Se inizi a utilizzare determinate funzionalità regolarmente, tuttavia, potresti dover eseguire l’aggiornamento; anche se un abbonamento mensile di $ 4,99 ti dà quasi tutto ciò di cui hai bisogno.bumerang

Letture e risorse bonus

Oltre agli strumenti di cui sopra, abbiamo creato una serie di guide ed esercitazioni per facilitare il processo di vendita degli annunci. Dai un’occhiata ai link qui sotto per alcune delle risorse che abbiamo qui su MonetizePros.com:

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14 idee uniche da includere nella tua prossima proposta

Mentre la maggior parte delle entrate pubblicitarie display viene generata attraverso banner pubblicitari tradizionali, le entrate derivanti da implementazioni pubblicitarie meno tradizionali stanno crescendo significativamente. Molti editori che vendono direttamente agli inserzionisti vorrebbero espandersi oltre le unità pubblicitarie standard IAB nelle loro proposte, ma hanno difficoltà a trovare idee che eccitino gli inserzionisti senza essere troppo schiaccianti dal punto di vista tecnico.

Ci sono molti vantaggi nell’includere posizionamenti non tradizionali in una proposta pubblicitaria. Innanzitutto, questi posizionamenti aiutano la tua proposta a emergere; la maggior parte degli inserzionisti è sempre alla ricerca di nuove idee e sono ansiosi di provare nuove idee creative. In secondo luogo, poiché molte di queste implementazioni creano un ulteriore “inventario” dell’annuncio, possono aumentare le entrate complessive anche se il numero di visitatori del tuo sito rimane costante. In altre parole, possono aiutarti a guadagnare di più dalla tua base di traffico esistente.

1. Overlay Ads

Probabilmente ti sei imbattuto in annunci che compaiono su un sito Web per alcuni secondi. Mentre molti visitatori possono vederli come odiosi, sono molto efficaci. Di seguito è riportato l’annuncio che viene visualizzato su Entrepreneur.com per alcuni secondi quando i visitatori accedono a quel sito:

copertura

Molti inserzionisti adorano questo tipo di annunci perché sono difficili da ignorare (il che significa che sanno che almeno i loro messaggi saranno visti). Questi dovrebbero essere usati con parsimonia al fine di mantenere una buona esperienza utente, ma possono sicuramente generare entrate incrementali.

2. Sponsorizzazione Hello Bar

Sempre più siti (incluso questo) ora utilizzano  Hello Bar  per indirizzare i visitatori verso parti importanti del loro sito. Sebbene questa implementazione sia utilizzata più comunemente per evidenziare le funzionalità interne (come un abbonamento o un abbonamento alla newsletter), può facilmente adattarsi anche alla messaggistica di un inserzionista.

Esempio HelloBar

Di seguito è un’altra implementazione leggermente diversa di un’idea simile. Questo potrebbe essere più facile da implementare per molti inserzionisti poiché utilizza una dimensione standard di creatività (in questo caso, una classifica 728 × 90):

pesante

3. Fly-in “Annuncio d’angolo”

Numerosi siti utilizzano i “pop-in” negli angoli delle loro pagine per presentare ai visitatori modi per fare clic su altre pagine popolari del sito. Questa implementazione può anche essere utilizzata come parte di un pacchetto per un inserzionista di terze parti.

Ecco un esempio di questo in uso su Wired.com. Questo annuncio è abbastanza piccolo da non essere troppo odioso o invadente, ma è efficace perché attira naturalmente l’attenzione dei visitatori.

Cablata

4. Video pre-roll

Per i siti che dispongono di un proprio video, l’inserimento di annunci pre-roll (ovvero, eseguiti prima della riproduzione del video) può essere un’offerta molto interessante per gli inserzionisti. L’inserimento di annunci video è piuttosto semplice con servizi come Viddler.

ESPN.com vende un bel po ‘di video pre-roll; hanno lettori video integrati nella maggior parte del sito e generalmente pubblicano un annuncio prima di una clip di uno dei loro spettacoli:

Preroll Video

5. Targeting geografico

Per alcuni inserzionisti, può avere senso indirizzare solo i visitatori in determinate aree del Paese. La maggior parte delle piattaforme di pubblicazione di annunci, incluso DFP, consente ai publisher di scendere fino al livello della città.

Se hai un potenziale inserzionista che sta promuovendo un prodotto o un servizio che avrà un fascino regionale, offri di scegliere come target regioni specifiche del Paese per la sua campagna. Ecco una panoramica del pannello di controllo in DFP che ti consente di scegliere come target solo annunci specifici con la tua campagna:

DFP Geo Targeting

Per altri modi per migliorare le prestazioni, consulta anche la nostra funzione su  Come migliorare le prestazioni degli inserzionisti .

6. Articoli sponsorizzati

Consentire agli inserzionisti di sponsorizzare articoli o gruppi di articoli è un ottimo modo per ottenere loro ulteriore visibilità senza creare troppi nuovi contenuti. Esistono diversi modi in cui questo può essere impacchettato e presentato; di seguito è riportato un esempio di Entrepreneur.com, con tre diversi inserzionisti che sponsorizzano articoli:

SponsoredArticles

7. Pagina di benvenuto

Un’implementazione dell’annuncio di “pagina di benvenuto” crea effettivamente una nuova pagina il cui contenuto principale è una pubblicità. Forbes.com utilizza una schermata di benvenuto per mostrare un annuncio ogni volta che i visitatori accedono al proprio sito:

Schermata di benvenuto di Forbes

Dopo alcuni secondi, i visitatori vengono automaticamente inoltrati alla pagina all’interno di Forbes.com che stavano tentando di visitare. Questo posizionamento ad alto impatto può portare a una certa frustrazione dell’utente, ma è un ottimo modo per posizionare in modo prominente un annuncio pubblicitario. Se pubblichi questo tipo di annuncio, assicurati di addebitare un premio significativo per questo.

8. Banner e-mail

Per i siti che inviano newsletter via email, c’è un’opportunità per includere banner pubblicitari all’interno del corpo. Questo posizionamento ad alta visibilità è un ottimo modo per monetizzare le e-mail e qualcosa che facciamo senza invii postali:

Esempio di annuncio banner e-mail

9. Sponsorizzazione app

Se hai sviluppato un’app mobile su qualsiasi piattaforma, hai un ottimo elemento pubblicitario da aggiungere a qualsiasi proposta. Offrire a un inserzionista la possibilità di “possedere” la tua app per dispositivi mobili è un elemento pubblicitario molto interessante. Ciò avviene generalmente tramite banner pubblicitari (320 × 50 è lo  standard per dispositivi mobili , mentre 728 × 90 funziona per iPad).

Di seguito è riportato un esempio di un’app sponsorizzata in azione; Dunkin ‘Donuts ha sponsorizzato l’app “Beat the Streak” creata dalla Major League Baseball:

Sponsorizzazione di Dunkin Donuts

10. Email sponsorizzate

Se disponi di un ampio elenco di abbonati e-mail, potresti essere in grado di “affittare” questo elenco agli inserzionisti. Se un potenziale inserzionista è attivo nell’e-mail marketing, offri di includere e-mail sponsorizzate nella prossima campagna. Ciò implica essenzialmente che tu (l’editore) invii un’email ai tuoi abbonati per loro conto. L’esempio seguente è tratto da WhichTestWon, un sito a cui ci iscriviamo. Occasionalmente inviano e-mail sponsorizzate per conto di inserzionisti di terze parti:

WhichTestWon

11. Tweet sponsorizzati / Post di Facebook

Se hai un grande seguito di social media, potresti essere in grado di monetizzarlo pubblicando post che menzionano un inserzionista. Ecco un esempio di un tweet sponsorizzato da Perez Hilton, che è stato compensato per chiedere ai suoi follower di interagire con l’handle ufficiale di Twitter per un’imminente uscita teatrale:

Tweet sponsorizzato

Abbiamo trattato questo argomento in dettaglio nel nostro articolo  101 Modi per fare soldi con Twitter .

12. Webinar

La realizzazione di conferenze o webinar online può essere un ottimo modo per generare entrate aggiuntive. Se puoi presentare un argomento interessante e ottenere un discreto numero di visitatori, offri un ruolo di sponsorizzazione a un inserzionista.

Clickz.com organizza regolarmente webinar e iscrive inserzionisti premium (come IBM e Bing) per sponsorizzare questi eventi:

Webinar sponsorizzati

13. Prova gratuita sponsorizzata

Se hai un prodotto a pagamento sul tuo sito, puoi offrire a un inserzionista la possibilità di “sponsorizzare” una prova gratuita per tutti i visitatori. Ciò comporta fondamentalmente la liberazione delle funzionalità premium del prodotto per un determinato periodo di tempo e il riconoscimento dell’inserzionista come responsabile della fornitura di questo vantaggio:

Prova gratuita

14. Pelli

Molti siti ora offrono agli inserzionisti un modo per occupare lo spazio bianco attorno al loro sito normale con annunci difficili da ignorare. Questa pratica è nota come “skinning” del sito e si traduce in un annuncio di grande impatto attorno ai bordi delle normali dimensioni del sito. Ecco un esempio di skin personalizzata su IMDb.com per promuovere un programma TV:

Pelle

Questo richiede un po ‘più di lavoro dal punto di vista tecnico, ma può essere facilmente replicato una volta individuate le specifiche iniziali.

Linea di fondo

Le opportunità per i posizionamenti di annunci creativi continuano a moltiplicarsi; ci sono dozzine di idee uniche che gli editori possono utilizzare per migliorare l’esperienza dell’inserzionista, nonché i propri profitti. Se sei interessato ad espandere le tue offerte oltre gli annunci banner, il miglior consiglio che possiamo dare è di tenere gli occhi aperti durante la navigazione. Ci sono implementazioni creative intorno a te; prendi nota di quelli che ritieni siano ben fatti e facilmente aggiunti al tuo sito.

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Guida definitiva alla pubblicità nativa

La pubblicità nativa è diventata un termine e un concetto sempre più popolare negli ultimi anni, emergendo come una delle tendenze più calde nel mondo della pubblicità digitale. Mentre le attuali implementazioni di campagne pubblicitarie native su larga scala rimangono molto meno comuni delle strategie tradizionali che ruotano attorno alla  pubblicità display , sembra che questo formato di marketing sia qui per rimanere.

Per molti piccoli editori Web, la pubblicità nativa è un concetto nuovo e forse travolgente. E mentre alcune versioni di questa strategia sono complesse e difficili da vendere e implementare, la pubblicità nativa è in realtà un concetto molto semplice. Inoltre, è possibile per i blogger e gli editori Web anche più piccoli di monetizzare il proprio sito tramite pubblicità nativa senza investimenti significativi nello sviluppo.

Leggi la guida definitiva alla pubblicità nativa .

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Come creare un foglio delle specifiche

Quando si tenta di monetizzare un sito Web attraverso la pubblicità display diretta, ci sono una manciata di documenti che devono essere assemblati per rendere il processo di vendita fluido. Oltre a un  kit multimediale accurato , aiuta anche ad avere un  tariffario  e un foglio delle specifiche assemblati. L’ultimo documento può essere un po ‘difficile da mettere insieme, soprattutto per coloro che non hanno familiarità con gli aspetti tecnici della pubblicità online. Si spera che questa guida ti aiuti a creare una scheda tecnica adeguata per facilitare il processo di vendita.

Leggi Come creare un foglio delle specifiche.

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Come creare un tariffario

Se stai cercando di vendere annunci per un sito web di tua proprietà, è possibile che ti sia stato chiesto di fornire a potenziali inserzionisti un tariffario. Se non sei sicuro di cosa si riferisca o come crearne uno, sei nel posto giusto. Questa guida ti guiderà attraverso le basi di un tariffario, incluso come crearne uno e suggerimenti per usarlo correttamente.

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