Che cos’è la Pubblicità Nativa o Native Advertising? Come funziona, fornitori ed esempi

Tuttavia, non è facile creare annunci nativi efficaci. In genere richiedono le competenze dei creativi che possono creare contenuti autentici e pubblicitari. Per evitare di sprecare tempo e spese pubblicitarie realizzando così annunci pubblicitari, lascialo ai professionisti, come quelli di Fiverr . Qui puoi trovare esperti di pubblicità nativa con esperienza che costruiscono campagne strategiche per un minimo di $ 5. Trova il tuo Fiverr pro oggi .

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Come funziona la pubblicità nativa

Le campagne di annunci nativi sono in genere costituite da annunci display o basati sulla trama che corrispondono alla forma e alla funzione del sito in cui vengono posizionati. Ad esempio, i post a pagamento in un newsfeed di Facebook sarebbero una forma di pubblicità nativa. Per creare un annuncio nativo efficace, inizia ricercando gli interessi del tuo pubblico di destinazione per discernere quali siti e tipi di contenuto funzionano meglio per loro. Quindi, trova una rete pubblicitaria nativa, crea il tuo annuncio, avvia l’annuncio e traccia il coinvolgimento.

Prima che un’azienda crei un annuncio nativo, dovrebbe prima condurre una ricerca. Scopri quali siti il ​​tuo pubblico di destinazione sta visitando frequentemente, quali tipi di contenuti stanno cercando e quali argomenti sono pertinenti. Vale anche la pena di ricercare i tuoi concorrenti per ottenere ulteriori informazioni su come il tuo pubblico viene preso di mira per la pubblicità e per idee su come la tua azienda può creare contenuti a pagamento che si distinguono dagli annunci nativi della concorrenza.

Dopo aver ricercato quale tipo di contenuto attira il tuo pubblico e dove cerca quel contenuto, scegli dove pubblicizzare. Ciò può avvenire attraverso una rete pubblicitaria nativa, come Outbrain, Taboola o persino la rete del pubblico di Facebook. Se non si dispone già di un account pubblicitario, iniziare registrandone uno, quindi dalla dashboard utente, fare clic sul pulsante pertinente per creare una nuova campagna, come “Aggiungi campagna” in Outbrain o “+” in Facebook Ads Manager.

Dopo aver impostato un annuncio, inclusi copia, immagini, budget e programmi di esecuzione degli annunci, monitora la tua campagna per verificarne il rendimento. Apporta le modifiche necessarie per migliorare le prestazioni e considera di adeguare il budget per migliorare il ritorno sull’investimento (ROI). Se il tuo annuncio risuona con il tuo pubblico di destinazione, vedrai un aumento del coinvolgimento e, infine, delle vendite. Preparati, tuttavia, ad attendere diverse settimane per vedere questi risultati; gli annunci nativi richiedono in genere un po ‘di tempo per avere un effetto.

Zarar Ameen - cos'è la pubblicità nativa“Se non hai una comprensione olistica dell’estetica e dei temi utilizzati dal sito Web host, l’annuncio non si adatterà alla pagina, sfidando il punto degli annunci nativi. Assicurati di sapere esattamente cosa rappresenta il sito Web host e di familiarizzare con il suo layout. Ciò contribuirà a produrre annunci più efficaci che arrivano nei punti migliori della pagina Web. “

—Zare Ameen, CEO, Marketing CANZ

Per chi è la pubblicità nativa giusta

Quelli più adatti alla pubblicità nativa sono le aziende con un prodotto o servizio interessante che può essere scritto o presentato in modo editoriale, ad esempio attraverso articoli in stile news. È adatto anche per le aziende che hanno contenuti generati dagli utenti di qualità che stanno cercando di promuovere e coloro che cercano di costruire una strategia di consapevolezza del marchio a lungo termine.

La pubblicità nativa è adatta alle seguenti attività:

  • Aziende con una storia da raccontare: la pubblicità nativa è un buon modo per promuovere contenuti in stile editoriale, come post di blog e articoli. Poiché molti annunci nativi sono basati su articoli, si prestano bene allo storytelling.
  • Aziende che cercano la massima consapevolezza: le persone diventano fedeli ai marchi per molte ragioni e una di queste è la familiarità. Quando le persone hanno familiarità con un marchio, è più probabile che scelgano quel marchio piuttosto che le alternative. La pubblicità nativa supporta questo mantenendo i marchi nelle menti dei consumatori attraverso contenuti organici nativi che spesso durano settimane alla volta.
  • Aziende con contenuti generati dagli utenti: la pubblicità nativa offre alle aziende una buona opportunità per promuovere contenuti generati dagli utenti. Ciò rende il contenuto più autentico e, a sua volta, più efficace.

La pubblicità nativa è adatta alle aziende con una vasta gamma di contenuti in stile editoriale, inclusi articoli informativi, basati su notizie ed educativi che catturano l’interesse del loro pubblico di destinazione. È un buon modo per far conoscere il marchio senza sentirsi commessi. Tuttavia, poiché gli annunci nativi sono focalizzati sulla consapevolezza del marchio, non è un canale pubblicitario che guida le vendite dirette a breve termine, rendendolo il migliore per chi investe in una strategia a lungo termine.

Costi pubblicitari nativi

I costi pubblicitari nativi variano, sebbene siano generalmente considerati convenienti e convenienti. Le spese pubblicitarie giornaliere minime basse sono di circa $ 5 e il costo per clic (CPC) per le reti pubblicitarie native è di circa 50 centesimi a $ 1,50. Oltre alle spese pubblicitarie pagate direttamente, le aziende dovranno sostenere anche i costi di creazione degli annunci.

Ecco tre fattori di costo da considerare per la pubblicità nativa:

  • CPC: le aziende che pubblicano annunci nativi pagheranno in base al costo per clic. I CPC variano da azienda a azienda e si basano su molti fattori, tra cui il targeting del pubblico e la pianificazione degli annunci. I CPC medi sono generalmente di circa 50 centesimi a $ 1,50.
  • Spesa pubblicitaria giornaliera minima: anche coloro che utilizzano piattaforme pubblicitarie native dovranno soddisfare la spesa pubblicitaria giornaliera minima della piattaforma. Sebbene ogni piattaforma disponga di minimi richiesti diversi, la maggior parte è compresa tra $ 5 e $ 10 al giorno.
  • Lavoro: mentre alcune aziende possono creare annunci internamente, molte dovranno pagare liberi professionisti o agenzie per creare campagne pubblicitarie native. Inoltre, potrebbe essere necessario pagare per ricerche di mercato per comprendere meglio il pubblico target.

I costi degli annunci nativi dipendono fortemente dalle risorse disponibili di ogni azienda, dal pubblico di destinazione e dagli obiettivi pubblicitari. In media, tuttavia, la pubblicità nativa è generalmente considerata un’opzione di marketing economica e conveniente, rendendola accessibile alle imprese in tutti i settori.

5 principali piattaforme pubblicitarie native

Gli annunci nativi vengono creati e gestiti attraverso piattaforme pubblicitarie native. Esistono diverse piattaforme tra cui scegliere, ognuna con CPC variabili, spesa pubblicitaria giornaliera minima, dimensioni della rete, opzioni di targeting del pubblico e soddisfazione degli utenti. Sulla base di questi fattori, abbiamo trovato le migliori piattaforme pubblicitarie native per le piccole imprese.

Ecco cinque principali piattaforme pubblicitarie native:

  • Outbrain : questa è la migliore piattaforma di annunci nativi per le aziende con grandi budget di marketing incentrati su posizionamenti di alta qualità. A differenza di alcune piattaforme pubblicitarie native che consentono a quasi tutti i siti Web di vendere i propri immobili al miglior offerente, Outbrain funziona solo con siti molto grandi e affermati come The Guardian, CNN, Fox News, Mashable e altri. I siti partner devono avere almeno 1 milione di visitatori al mese.
  • Taboola : Taboola è una piattaforma pubblicitaria nativa che è anche considerata la più grande piattaforma di scoperta di contenuti al mondo. È anche una buona scelta per le aziende che desiderano visualizzare i propri contenuti su piattaforme leader come USA Today, NBC e Business Insider.
  • MGID : MGID è una piattaforma pubblicitaria nativa con un pubblico globale noto per la sua facilità d’uso e il prezzo ragionevole; costa solo $ 100 per iniziare. Dato che meno del 10% del totale stimato di 70 milioni di lettori ha sede negli Stati Uniti, è meglio per le aziende con prodotti disponibili a livello internazionale o servizi digitali accessibili in tutto il mondo, come le società SaaS che stanno cercando di commercializzare un pubblico internazionale .
  • Revcontent : Revcontent è una piattaforma pubblicitaria nativa che si rivolge sia alle aziende che desiderano creare annunci nativi sia a coloro che desiderano diventare affiliati vendendo spazio sui loro siti Web, con un requisito di traffico mensile minimo di 50.000 visitatori. È la soluzione migliore per le aziende alla ricerca di posizionamenti di annunci nativi a basso traffico e traffico elevato su siti meno noti ma potenzialmente più di nicchia.
  • Rete del pubblico di Facebook : non tutti gli annunci creati tramite gli annunci di Facebook sono annunci nativi, ma ci sono alcuni posizionamenti di Facebook, come annunci e storie in-feed, che sono una forma di pubblicità nativa sociale. Facebook è una piattaforma particolarmente utile per i rivenditori e per i beni di consumo. Ulteriori informazioni sulla pubblicità su Facebook .

Le piattaforme di annunci native variano in base alle dimensioni e alla notorietà della rete, al costo per clic, alla spesa giornaliera minima per gli annunci e al targeting per pubblico. Mentre alcuni sono molto facili da usare, come MGID, altri offrono posizionamenti di altissima qualità su siti come USA Today e Mashable, come Outbrain e Taboola. La chiave per le aziende è quella di scegliere una piattaforma pubblicitaria nativa che distribuisca contenuti al loro pubblico di destinazione.

5 esempi di pubblicità nativa

Ciò che rende efficaci gli annunci nativi è che appaiono come contenuti organici, al contrario della pubblicità in-face. I migliori annunci nativi offrono valore ai lettori mentre sembrano autentici, divertenti, informativi e visivamente accattivanti. Per ispirarti quando crei i tuoi annunci, abbiamo selezionato cinque migliori esempi di pubblicità nativa sul Web.

Ecco cinque esempi principali di pubblicità nativa.

1. BuzzFeed & Purina

Carta del titolo di "Guida di un gatto per prendersi cura del proprio essere umano" di Purina e ronzio

Una guida per gatti a prendersi cura del proprio essere umano di Purina

Perché funziona: si tratta di un annuncio nativo sponsorizzato da Purina, la compagnia di forniture per animali domestici, in collaborazione con BuzzFeedVideo. Questa serie di video divertenti e spensierati è divertente in natura e allo stesso tempo incentrata sugli animali domestici per essere in linea con il suo marchio. Sebbene non sia il tipo di annuncio digitale che verrà convertito in vendite immediate, serve come valida forma di promemoria pubblicitario per la consapevolezza del marchio più importante ed è il tipo di contenuto che coinvolge gli utenti – oltre 11,5 milioni fino ad oggi.

2. The Onion & Go RVing

Le 10 destinazioni di vacanza negli Stati Uniti più sottovalutate di Go RVing

Le 10 destinazioni di vacanza negli Stati Uniti più sottovalutate di Go RVing

Perché funziona: Go RVing ha creato questo contenuto sponsorizzato su The Onion in merito alle destinazioni di viaggio. L’articolo è sia informativo che interessante e allo stesso tempo lavora per generare interesse in luoghi insoliti. La cosa intelligente di questo annuncio nativo è che non sembra o sembra una pubblicità. Invece, si allinea con la sua piattaforma, The Onion, sia nella forma che nei contenuti.

3. Filtri Snapchat sponsorizzati

Esempi di filtri Snapchat sponsorizzati

Esempi di filtri Snapchat sponsorizzati

Perché funziona: Snapchat, la popolare piattaforma di messaggistica basata su foto, è nota per la sua gamma di filtri fotografici che fanno di tutto, dall’aggiunta di trucco al viso di un utente, trasformando gli utenti in ciclopi. Offre alle aziende un’opportunità pubblicitaria tramite filtri personalizzati, una forma di pubblicità nativa. Ognuno di questi filtri personalizzati include loghi di marchi accanto a funzioni divertenti come teste di taco e sovrapposizioni di attrezzatura subacquea. Le divertenti funzionalità attirano gli utenti promuovendo al contempo i marchi.

4. NerdWallet

6 carte di credito che non dovresti ignorare se disponi di un credito eccellente di CapitalOne e NerdWallet

6 carte di credito che non dovresti ignorare se disponi di un credito eccellente di CapitalOne e NerdWallet

Perché funziona: le persone vanno su NerdWallet per una consulenza finanziaria personale, quindi per CapitalOne è stata una piattaforma logica quella di presentare un articolo sulle migliori carte di credito, di cui una carta di credito CapitalOne è la numero uno. NerdWallet segna l’articolo come una pubblicità, ma non è molto in faccia, quindi molti lettori non se ne accorgerebbero. Inoltre non ti dice chi è l’inserzionista dietro l’articolo. Tuttavia, CapitalOne è al centro e al centro.

5. BuzzFeed & HarperCollins

17 Problemi Solo gli amanti dei libri capiranno da HarperCollins e BuzzFeed

17 Problemi Solo gli amanti dei libri capiranno da HarperCollins e BuzzFeed

Perché funziona: HarperCollins, la principale casa editrice, utilizza BuzzFeed per diversi annunci nativi. Questo articolo di esempio, “17 solo gli amanti dei libri capiranno”, non si sente come un annuncio, né legge come uno. Invece, è un bizzarro articolo di elenco rivolto ai lettori. Anche se non può indurre un lettore a comprare immediatamente un libro di HarperCollins, genera interesse per la lettura, il che può portare a un acquisto di libri lungo la linea.

Gli annunci nativi sono disponibili in molte forme diverse. Sebbene la maggior parte siano annunci pay-per-click digitali e compaiano frequentemente all’interno di siti di notizie e in stile editoriale, possono assumere la forma di qualsiasi posizionamento a pagamento in cui l’annuncio corrisponde al contenuto sulla sua piattaforma host. I migliori allineano intrattenimento e istruzione con una chiara consapevolezza del marchio.

Pro e contro della pubblicità nativa

La pubblicità nativa ha il potenziale di comprendere una vasta gamma di tipi di campagne e applicazioni purché gli annunci corrispondano al contenuto della piattaforma su cui vengono visualizzati. Sebbene sia generalmente considerata una forma di marketing economica che può creare consapevolezza e incoraggiare la fedeltà al marchio, può anche essere difficile creare annunci nativi efficaci. Inoltre, generalmente non generano vendite dirette e sono spesso considerati marketing ingannevole.

Pro della pubblicità nativa

Ecco i tre principali vantaggi della pubblicità nativa:

  • Conveniente: gli annunci nativi sono generalmente considerati un tipo di pubblicità economica. Questo è particolarmente vero con la pubblicità nativa PPC.
  • Aumenta la consapevolezza: gli annunci nativi sono molto efficaci nel sensibilizzare il marchio e generare interesse nel portafoglio di prodotti o servizi di un marchio.
  • Promuovere la lealtà: le aziende possono guidare la fidelizzazione dei clienti utilizzando gli annunci nativi come modo per essere sempre al top. Più spesso le persone vedono o sentono parlare di un marchio, più è probabile che scelgano quel marchio quando hanno bisogno del prodotto o del servizio dell’azienda.

Contro della pubblicità nativa

Ecco i tre principali aspetti negativi della pubblicità nativa:

  • Sfidare a utilizzare in modo efficace: le piattaforme pubblicitarie native non sono create uguali e, pertanto, non è sempre una forma di pubblicità efficace. Inoltre, molte aziende hanno difficoltà a creare campagne che riescono a sentirsi veramente native, mentre altre creano campagne in modo che i lettori nativi spesso non vedano alcuna associazione con un marchio.
  • Nessun ritorno immediato sulla spesa pubblicitaria (ROAS): l’obiettivo degli annunci nativi non è generare lead o generare conversioni. Mentre servono a creare consapevolezza e lealtà che possono successivamente generare vendite, non è una strategia pubblicitaria a breve termine che produrrà vendite o un ritorno sulla spesa pubblicitaria .
  • Potrebbe essere considerato ingannevole: alcuni considerano la pubblicità nativa come una forma ingannevole di pubblicità poiché gli annunci non vengono visualizzati come annunci per gli spettatori.

Dati i pro e contro della pubblicità nativa, è meglio per le aziende che cercano una strategia a lungo termine per creare consapevolezza e lealtà e che hanno le risorse per creare annunci nativi efficaci. Gli annunci nativi non sono una buona soluzione per le aziende che stanno cercando di incentivare le vendite immediate da attività pubblicitarie a breve termine.

Robert Freund, direttore della legge Robert Freund“Assicurati che la tua pubblicità nativa sia conforme ai requisiti di divulgazione della FTC [Federal Trade Commission]. La FTC è preoccupata per gli annunci ingannevoli, vale a dire quelli che inducono in errore i consumatori in merito alla natura o alla fonte della pubblicità. Gli annunci nativi sono tenuti a rivelare “in modo chiaro e evidente” che il contenuto è sponsorizzato o [è] pubblicità a pagamento. Per evitare problemi legali, assicurati che i tuoi annunci nativi siano conformi. “

—Robert Freund, preside, Robert Freund Law

Domande frequenti (FAQ)

Che cosa significa “nativo” nella pubblicità nativa?

La parola “nativo” nella pubblicità nativa indica che il contenuto dell’annuncio appare simile al contenuto organico di un sito. Gli annunci nativi non sembrano essere annunci a prima vista e, in molti casi, non c’è quasi nessuna indicazione che il contenuto sia un annuncio. Potrebbe trattarsi di qualsiasi cosa, da un annuncio di Facebook nel feed che viene visualizzato come un post di Facebook, a annunci nativi sotto forma di articoli su siti di notizie.

Qual è la spesa pubblicitaria nativa?

La struttura di pagamento della pubblicità nativa si basa sui clic ricevuti da ciascun annuncio. Per ogni annuncio nativo cliccato, le piattaforme pubblicitarie addebitano un importo fisso. È generalmente considerata una forma di pubblicità accessibile, anche se ci sono spese aggiuntive come il costo per creare campagne pubblicitarie native.

In che modo i contenuti sponsorizzati sono diversi dagli annunci nativi?

I contenuti sponsorizzati e gli annunci nativi sono entrambe forme di media a pagamento. La differenza tra i due è che il contenuto sponsorizzato è una forma di posizionamento dei media a pagamento che viene visualizzato in modo trasparente come contenuto pubblicitario, mentre gli annunci nativi vengono visualizzati in linea con i contenuti organici del sito e in genere sono più sottilmente contrassegnati come pubblicitari. Inoltre, i contenuti sponsorizzati spesso si discostano dalla forma e dalla struttura dei contenuti del sito nativo più degli annunci nativi.

Che cos’è la pubblicità PPC?

La pubblicità PPC è una forma di pubblicità digitale in cui l’inserzionista paga solo per un annuncio quando gli utenti fanno clic su di esso. Esistono molti tipi diversi di annunci PPC, dalla ricerca a pagamento come Google Ads ai social a pagamento, come Facebook Ads e Instagram Ads, e annunci nativi. Ulteriori informazioni sulla pubblicità PPC e sulle campagne PPC .

Bottom Line: Che cos’è la pubblicità nativa?

Gli annunci nativi sono una forma di media digitali a pagamento in cui gli annunci vengono creati per apparire come contenuti organici su siti di terze parti. Se utilizzati correttamente, gli annunci nativi sono una forma di pubblicità efficace che riesce a rompere il rumore digitale e catturare l’attenzione dei lettori. Le aziende che desiderano adottare un approccio a lungo termine per creare consapevolezza del marchio e avere una storia da raccontare sono generalmente adatte alla pubblicità nativa.

Un avvertimento equo, tuttavia: puoi sprecare interi budget di marketing in campagne pubblicitarie native mal progettate se non sai cosa stai facendo. Lascia invece ai professionisti di Fiverr la creazione di annunci nativi efficaci. Questi esperti hanno anni di esperienza e possono lavorare su campagne per un minimo di $ 5. Trova un professionista su Fiverr oggi.

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